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La gravidanza è un momento bellissimo per una donna che, tuttavia, può essere accompagnato da disturbi frequenti e piuttosto fastidiosi. E tali malesseri è normale che si sentano con maggiore intensità verso le ultime settimane di gestazione.
Uno di questi è sicuramente l’acidità di stomaco in gravidanza al 9 mese. Tremenda e difficile da gestire. E, nei casi peggiori, riesce addirittura a non farti dormire la notte. Quali sono le cause e i rimedi per sopravvivere al meglio?
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Indice
Innanzitutto partiamo da un aspetto fondamentale. Se hai una forte acidità di stomaco in gravidanza al 9 mese è una cosa del tutto normale.
Questo fastidio è provocato dall’aumento di progesterone, l’ormone della gravidanza che aiuta a rilassare i tuoi muscoli e che fa sì che lo stomaco non si chiuda più correttamente.
Stiamo parlando, quindi, di una situazione fisiologica del tutto normale che andrà ad intensificarsi fino al momento del parto. Ma non ti preoccupare. Scomparirà del tutto non appena il tuo bambino sarà nato. Devi solo portare un po’ di pazienza le ultime settimane prima della nascita del tuo piccolino.
L’acidità di stomaco in gravidanza al 9 mese si può presentare in ogni momento della giornata. Sia durante il giorno che nel corso della notte. Nulla di strano, quindi, se ti svegli durante il sonno con la sensazione di rigurgito imminente.
Un altro sintomo tipico di questo fastidio è una sorta di bruciore all’altezza dello sterno, che nei casi più gravi può tradursi anche con difficoltà a stare in posizione seduta o sdraiata.
E’ normale, inoltre, avvertire un certo fastidio alle gengive e ai denti. Come quando non infiammate o in un seguito ad un “riscaldo”. Oltre, ovviamente, all’insorgere di un’alitosi piuttosto imbarazzante.
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Considerando il motivo per cui si forma l’acidità di stomaco in gravidanza al 9 mese sono pochissime le cose che puoi fare per risolvere il problema. Però ci sono dei piccoli accorgimenti che, quanto meno, ti aiuteranno ad alleviare il fastidio fino al momento del parto.
Seguire una dieta sana e variegata, in questi casi, può fare davvero la differenza. Legumi, cereali, banane, patate, cavolfiori, finocchio, riso e pasta in bianco possono aiutare molto. Così come l’utilizzo di ingredienti non troppo raffinati e la preparazione di ricette semplici.
Da evitare i dolci, il vino, le bevande zuccherate, i succhi di frutta e gli alimenti acidi (come, ad esempio, il succo di pomodoro o gli agrumi).
Ovviamente, per il pasto serale, sarebbe preferibile rimanere leggeri, magari una pasta in bianco o una minestra. Meglio ancora se accompagnate da un po’ di formaggio e un contorno di verdure cotte.
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Un ottimo rimedio naturale per placare l’acidità di stomaco in gravidanza al nono mese può essere la preparazione di tisane rilassanti specifiche per l’occasione.
Una tisana al finocchio, ad esempio, ti aiuterà ad accelerare il processo di digestione. Ma anche a migliorare la funzionalità dell’intestino.
La tisana a base di melissa e di camomilla, invece, aiutano lo stomaco a rilassarsi e a proteggere la mucosa. Da bere calde e meglio se senza l’aggiunta di zucchero.
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Cambiare la posizione durante il sonno è molto utile per trovare sollievo durante queste sensazioni di malessere prolungato. Con questo, però, non intendo che tu debba farti venire il mal di schiena. Anzi.
Puoi provare a trovare una posizione comoda e che stimoli il sonno aggiungendo dei cuscini sotto la testa. Io, nei momenti di acidità più pesante, sono arrivata a dormire con la testa sopra a tre. Non molto pratico, è vero, ma almeno mi permetteva di dormire due o tre ore filate (prima del risveglio a causa della pipì) e di limitare il rischio di rigurgito.
Nella maggior parte dei casi l’acidità di stomaco in gravidanza al nono mese è provocata dalla risalita dei succhi gastrici per l’esofago fino in gola.
Un rimedio che, personalmente, ho trovato utile è stato quello di mangiare cibi secchi. Mangiare qualche pezzo di cracker, infatti, mi ha aiutato ad “asciugare” i succhi gastrici e a contenere la sensazione di fastidio fino a farmi riaddormentare dopo una decina di minuti.
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Nel caso in cui le avessi provate proprio tutte, ma la situazione dovesse rimanere ingestibile, ti consiglio di parlarne con il ginecologo che ti sta seguendo durante la gravidanza.
Prova a valutare con lui l’ipotesi di prendere un antiacido che ti possa aiutare ad alleviare il fastidio quel tanto da tornare a dormire almeno due ore filate la notte. O a riprendere con le dosi normali di cibo giornaliere.
Non dimenticare, infatti, che uno dei tuoi compiti durante l’ultimo mese di gravidanza, è quello di arrivare al momento della nascita del tuo bimbo abbastanza in forze e riposata da sostenere il travaglio e il parto senza arrivare stremata.
Foto di Pavel Danilyuk da Pexels
Ultimo aggiornamento 2023-12-01 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API