Il basilico in vaso è una pianta aromatica che generalmente fa capolino nei balconi delle nostre case con l’arrivo della bella stagione. E, d’altronde, se si è degli amanti della buona cucina, non si può di certo fare a meno di un sapore così fresco e genuino per i nostri piatti estivi.
Eppure, nonostante la coltivazione di questa pianta possa sembrare molto semplice in un primo momento, basta un attimo che le foglie diventino gialle e che si secchino irrimediabilmente. Ecco di seguito, quindi, i 10 trucchi per tenere in vita a lungo il basilico in vaso.
Indice
1. Dividere le piantine
Se il tuo obiettivo è quello di avere questo ingrediente a disposizione per tutta l’estate acquistando solo una pianta di basilico in vaso, ti consiglio di trasferire il contenuto del recipiente con cui l’hai acquistato in un altro più consono. Prima di effettuare questo passaggio, però, sarebbe meglio dividere la terra in modo che per ogni zolla ci siano due o tre piantine.
Questo vegetale, infatti, tende a crescere in modo molto rigoglioso. Ti basterà piantare ogni zolletta in un vaso con del terriccio naturale per veder crescere moltissime nuove foglie nel giro di pochi giorni. L’unica attenzione è quella di tenere una distanza di circa 10 centimetri.
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2. Il vaso
Se hai acquistato il tuo basilico in vaso al supermercato o dal vivaio poco cambia. Grande attenzione deve essere posta al vaso. Una volta arrivati a casa, sarebbe meglio trasferire la pianta in un recipiente in terracotta, meglio se sopra ad una base di argilla espansa (che aiuta ad evitare il ristagno di acqua).
3. Quanta acqua?
Non esiste una regola fissa. Bisogna andare a occhio. Ma, soprattutto, verificare la situazione della terra prima di bagnarla. Sporcati il dito e tasta il terreno. Se è ancora umido, allora puoi aspettare ad abbeverare la piantina. Se è secco, invece, è bene dosare l’acqua. A tal proposito, meglio un po’ di acqua tutti i giorni che annegare il basilico in vaso una volta a settimana. In questi caso
4. Quando innaffiare il basilico in vaso?
Il momento migliore della giornata per innaffiare il basilico in vaso è la mattina, perché l’aria è ancora fresca e la pianta assorbirà solo la quantità necessaria, senza rischiare di bruciare le radici. In questi casi, va benissimo utilizzare un tradizionale innaffiatoio. Ma, in caso, anche un nebulizzatore va bene ugualmente.
5. Eliminare i sottovasi
Uno dei pericoli più rischiosi per la vita delle piante sono i sottovasi. In particolare modo per il basilico in vaso. Altrimenti rischierai che l’acqua ristagni nel fondo e che le radici della nostra pianta aromatica marciscano nell’arco di qualche giorno.
6. Terriccio
Per mantenere in vita a lungo la nostra pianta aromatica sarebbe meglio aggiungere alla terra almeno una volta ogni dieci giorni del concime organico (qui puoi trovare l’approfondimento Compost fai da te: come realizzarlo in casa?). In questo modo donerai gradualmente alla terra le sostanze nutritive necessarie a far crescere rigoglioso il basilico in vaso.
7. Esposizione
La scelta dell’esposizione è fondamentale affinché la nostra pianta aromatica sopravviva a lungo. Se scegli di metterla dentro casa, quindi, è preferibile scegliere una posizione luminosa. Se, invece, decidi di optare per il balcone o il giardino, allora meglio un posticino ombreggiato e distante dalle correnti di aria.
8. Togliere i fiori
Fai attenzione ad eliminare i fiori non appena escono. A meno che la tua idea non sia quella di utilizzare la pianta per creare dei semi da coltivare la prossima stagione, devi recidere i fiori del basilico in vaso. In questo modo cresceranno in modo rigoglioso solo le foglie.
9. Protezione dalle lumache
Le lumache adorano il basilico. La cosa migliore per difendere la nostra pianta aromatica dall’incursione di questi animali, è quella di mettere in superficie uno strato di guscio d’uovo sbriciolato (ma non troppo!). Facendo così, la lumaca si taglierà con i bordi e, di conseguenza, si allontanerà , lasciando in pace le foglie.
10. Quali foglie togliere?
Veniamo ora all’aspetto che riguarda le foglie: meglio togliere prima quelle sotto o quelle sopra? L’ideale sarebbe recidere partendo dall’alto. In questo modo, la pianta sarà comunque propensa a rinfoltire le foglie dalla base.