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Quando si aspetta un bambino si viene immancabilmente coinvolti in un vortice di informazioni, spesso discordanti tra loro, che alle volte ci fanno perdere di vista il senso di quello che serve davvero.
E’ così che, dopo il post Corredino per il neonato: le 14 cose se servono veramente ho pensato di scrivervi questo approfondimento sulla bilancia per neonato.
Si tratta di qualcosa che serve davvero acquistare oppure si può tranquillamente fare a meno? Ecco alcuni consigli utili che mi sento di darti sulla base della mia esperienza personale dopo due figlie.
Indice
Innanzitutto partiamo dalle basi. La bilancia pesa neonato è un prodotto assolutamente utile. Quando è necessario comprarla. Altrimenti è una fonte di stress indescrivibile a cui noi mamme nei primi mesi di vita non occorre che aggiungiamo alle già milioni di cose da fare quotidianamente.
Il mio consiglio, dopo due gravidanze, è quello di aspettare che il piccolo nasca. E poi, eventualmente, valutare con il medico se sia necessario o meno.
La mia prima figlia, ad esempio, è nata di 3,180 kg ed è stata dimessa dall’ospedale dopo il parto già in ripresa del calo ponderale iniziale. In questo caso, quindi, il medico non ha ritenuto necessario farmela acquistare perché mangiava moltissimo e aumentava di peso a vista d’occhio. Discorso diverso per la seconda, nata a 37+3 e dimessa dall’ospedale con 2,550 kg. In questo caso, invece, essendo lei molto piccola (sia di peso che di età gestazionale), il medico dell’ospedale mi ha consigliato di acquistarne una per monitorare l’effettivo aumento di peso. Almeno per le prime settimane di vita.
Questo per dire che ogni caso è a sé stante. Se non ce n’è davvero bisogno, lascia perdere. Rischieresti di stressarti tantissimo ogni giorno ad ogni grammo in più o in meno. Chiedi piuttosto un consiglio al pediatra prima di spendere soldi (e diventarci matta!).
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La bilancia pesa neonati puoi acquistarla sia in farmacia che online. Ce ne sono di diversi tipi e modelli. E, di conseguenza, anche la fascia di prezzo può variare di molto. Soprattutto in base alla marca.
In linea di massima, comunque, puoi trovare un prodotto valido anche spendendo 35 euro. Poi, ovviamente, più la marca è nota, più il prezzo aumenterà. Non dimenticare, però, che non sempre un marchio blasonato è sinonimo di qualità più alta rispetto ad uno che non lo è.
Venti anni fa c’era l’abitudine di far fare al neonato la doppia pesata. E, quindi, prima che il piccolo mangiasse e subito dopo la poppata. Prova ad immaginare lo stress! Per non parlare che, facendo così, rischieresti di passare le giornate segregata in casa tra allattamento (o preparazione di latte formulato) e bilancia.
Per fortuna, invece, adesso i dottori hanno preferito cambiare filosofia. Anche perché si sono resi conto che così i genitori rischiano di andare fuori di testa.
Nel caso tu debba tenere monitorato l’andamento di crescita del bambino, quindi, è consigliabile pesarlo più o meno nella stessa fascia oraria del giorno, non appena si sveglia e prima di dargli da mangiare. Ovviamente, con il pannolino appena cambiato (non hai idea di quanto può pesare un pannolino dopo la pipì o la cacca!)
Ecco un altro argomento per cui mi sento di consigliarti di non stressarti troppo. Quando pesi il tuo piccolo, cerca di farlo che sia vestito più o meno sempre in modo uguale.
Mi spiego. Se è inverno, puoi pure pesarlo vestito con la tutina in ciniglia e il body. Il peso dei suoi vestiti è talmente poco che non va ad incidere così tanto sul risultato finale (non lo stai pesando con jeans, anfibi e cappotto!)
Anche qui non esiste una risposta che sia valida per tutti. Si smette quando non è più necessario. O, meglio, quando il controllo del peso che fa il pediatra in occasione del bilancio di crescita è più che sufficiente.
Con la mia seconda figlia, ad esempio, ho iniziato a pesarla tutti i giorni appena dimessa dall’ospedale. Ma solo per le prime due settimane. Poi ho iniziato a metterla nella bilancia una volta a settimana fino al compimento dei due mesi. Quindi, appurato con il pediatra che la curva di crescita era in salita, me ne sono sbarazzata.
Se vuoi tenere monitorato l’andamento di crescita del pesa del tuo piccolo per le prime settimane di vita ma il tuo budget a disposizione è davvero limitato, puoi sempre pensare di affittarla.
Prova a contattare le farmacie o i negozi di sanitaria della tua città e chiedi a loro un preventivo. Molto spesso, infatti, ad una manciata di euro a settimana è possibile noleggiare un articolo di ultimissima generazione senza rischiare di avere un ingombro in più in giro per casa nell’arco di un paio di mesi.
Un’altra soluzione, ancora più low cost della precedente, è quella di andare direttamente in farmacia e chiedere loro di pesare il neonato. Si tratta di un servizio che offrono gratuitamente.
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Se hai la necessità di avere una bilancia neonato a casa, puoi anche cercare di risparmiare acquistandone una usata.
Esistono diverse piattaforme sulle quali trovare prodotti di ottima qualità e in eccellenti condizioni, risparmiando fino al 70% sul prezzo di listino, come:
Ultimo aggiornamento 2023-11-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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