Se sei in dolce attesa, sai che le ultime settimane prima della gravidanza sono caratterizzate dalla sindrome del nido. Ossia quella mania compulsiva provocata dagli ormoni che ti fa svuotare il portafoglio acquistando qualsiasi cosa possa capitarti sotto mano e sembrarti utile per il piccolo che arriverà.
In realtà, molte delle cose che acquisterai si riveleranno ben presto inutili. Capita a chiunque, non ti preoccupare. Soprattutto se stai aspettando il primo figlio e non hai ancora bene le idee chiare su cosa ti potrebbe davvero servire.
E’ per questo che qui di seguito ho deciso di segnalarvi le cose che, almeno secondo me, sono davvero necessarie da inserire nel corredino neonato. Anche perché, diciamocela tutta, con l’arrivo di un figlio si iniziano a spendere moltissimi soldi. E, se c’è la possibilità di risparmiare qualcosa, male di certo non fa.
Pannolini
Partiamo con il botto. O, meglio, con una di quelle cose di cui ci si preoccupa subito. Ancora prima che il pargolo nasca. Ecco, il mio consiglio è di non acquistarne. Se non una volta tornati che siete stati dimessi dall’ospedale.
Il motivo è molto semplice: non puoi sapere quale misura ti servirà. La ginecologa durante l’ultima ecografia di controllo ti avrà sicuramente detto il peso stimato del frugoletto. Ma la certezza si ha solo una volta che sarà nato e si potrà pesare. Questo significa che, ad esempio, potrebbe pesare 3,5 kg come 2,8 kg. E, in fatto a dimensione di pannolini cambia molto.
Il mio consiglio, quindi, è quello di aspettare e vedere di quale misura ha bisogno. Non dimenticare, inoltre, che molti ospedali dimettono le neomamme regalando un pacco di pannolini. Dopo il mio primo parto, infatti, io sono dimessa con una ventina di pannolini forniti dall’ospedale, che mi hanno permesso di andare a casa e pensare al problema con calma nei giorni seguenti.
Ultimo aggiornamento 2023-05-25 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Body
Manica lunga o manica corta? Questo dipende, ovviamente, dalla stagione. In linea di massima, tuttavia, ricordati che soprattutto nei primi mesi il bambino dovrebbe essere sempre coperto al pancino e alla schiena, onde evitare colpi di freddo o di calore.
Orientati, piuttosto, sul tessuto. Alcuni sono di cotone più leggeri per l’estate, mentre altri misto lana (più indicati per l’inverno).
Anche in questo caso vige la regola di evitare di fare scorte eccessive di body e tutine. Con la mia prima figlia tante cose acquistate come corredino neonato le ho messe vie senza nemmeno averle usate. Durante i primi mesi di vita, infatti, i bambini crescono a vista d’occhio e un body che la settimana scorsa gli era enorme, dopo 10 giorni diventano troppo piccoli.
Tutine
In cotone, in lino o in ciniglia in commercio ne esistono milioni di modelli e colori diversi. Anche qui vige la stessa regola che ti ho citato prima per quel che riguarda i body. Non comprarne in grosse quantità, perché magari quella misura oggi gli è grande e tra due settimane non riesci più a chiuderlo.
L’unico suggerimento che mi viene da darti, riguarda per lo più una questione di praticità. Se riesci, cerca di preferire i modelli che hanno l’apertura a bottoncini in mezzo alle gambe. In questo modo, avrai la possibilità di cambiarlo in pochi minuti senza dover spogliare il bambino del tutto. Particolare non da poco conto, soprattutto se sta dormendo (e il cambio pannolino rischia di svegliarlo) o se sei fuori casa e hai bisogno di velocizzare il tutto.
Bavaglini
Non sono indispensabili per i primissimi giorni di vita, ma potrebbero salvarti nelle settimane successive. I neonati, infatti, iniziano fin dalle prime poppate a sporcarsi la bocca con il latte. O a soffrire di qualche rigurgito. Per non parlare, poi, di quando iniziano a sbavare molto a causa dei denti.
Nei negozi puoi trovare bavaglini di diverse forme, dimensioni e materiali. Quali sono più indicati per i primi giorni? Per mia esperienza personale, quelli in tessuto (meglio se simil spugna) sono leggeri e pratici da lavare. Ma, soprattutto, ti permettono di evitare cambi di tutine ogni ora.
Lenzuola
Prevedi l’acquisto di una coppia di lenzuoli da mettere nel lettino (o nella culla) e altrettanti da utilizzare per la navicella (nel caso avessi deciso di acquistarla con il passeggino trio).
Almeno per i primi periodi, non ti serviranno più di un paio di lenzuolini. Fino allo svezzamento, ti accorgerai che il cambio dei pannolini avverrà con una certa regolarità. In genere, dopo aver mangiato. Di conseguenza, il rischio che il pannolino non sia sufficiente a contenere tutto è davvero limitato.
Tela cerata
In commercio è possibile trovare facilmente i teli cerati da posizionare tra il lenzuolo e il materasso. Il mio consiglio è quello di fare in modo di averne sempre un paio da destinare al lettino. E altrettanti alla navicella, ovviamente.
Se il lenzuolo lo si può cambiare facilmente, più impegnativo è dover pulire il materassino in caso di pipì eccessiva, cacca liquida, rigurgiti o perdite del biberon.
Questo tessuto, essendo impermeabile, non farà filtrare liquidi e perdite. In questi casi la parola d’ordine è sempre salvare il materasso. Non dimenticarti, quindi, di aggiungere la tela cerata al tuo corredino neonato.
Biberon
Che tu abbia deciso di allattare o che tu sia convinta nell’iniziare fin da subito con il latte formulato, è buona norma attrezzarsi a tutte le evenienze. Meglio se con un biberon anticolica.
L’allattamento, infatti, all’inizio può essere stancante e molto difficile. La montata lattea potrebbe presentarsi dopo diversi giorni dal parto. Ma è possibile anche che la formazione di ragadi o la comparsa della mastite potrebbero rendere necessaria una piccola pausa all’attaccamento al seno. E, in questi casi, essere preparate all’evenienza può salvare la vita. E pure la tua salute mentale.
Ciucci e succhietti
Breve premessa: le linee guida consigliano di avviare il neonato all’utilizzo del ciuccio solo quando l’allattamento è ben avviato. E, quindi, almeno dopo 3 o 4 settimane dal parto. Ma è pur vero che il compito della mamma è difficile e, se c’è qualche strumento che ci può venire in soccorso senza farci impazzire, sarà di giovamento per chiunque.
Ovviamente, come in tutte le cose, bisogna avere un minimo di attenzione. Il succhietto, infatti, non deve essere proposto sempre. Ma all’occorrenza fa davvero la differenza. Da aggiungere, quindi, alla lista di cose per il corredino neonato.
La mia prima figlia lo ha provato la prima volta a meno di 24 ore dal parto. Lei è sempre stata una bambina che, non appena sente lo stimolo della fame, deve mangiare subito. Immaginatevi cercare di capire quale seno utilizzare e la posizione migliore in cui attaccarla mentre sei ancora in ospedale alle prese con i dolori post-parto. Proporle il ciuccio mi permetteva di avere a disposizione quella manciata di minuti in più per organizzarmi al meglio.
Salviette umidificate
Fino a che il bambino non avrà compiuto almeno 4 anni, portare con sé un pacco ben fornito di salviette umidificate può salvarti la vita. Hai presente la legge di Murphy? Ecco, con i figli succede la stessa identica cosa. Quando te le porti dietro non ti servono e quando le dimentichi a casa il pannolino sborda.
Per non parlare, poi, di tutte quelle volte in cui i rigurgiti a getto riescono a sporcare in un colpo solo i suoi capelli, la tutina, i tuoi vestiti e pure il passeggino. Ovviamente quando sei fuori a cena e sei in una di quelle rare situazioni in cui eri riuscita a farti una piega dei capelli decente.
Detersivo igienizzante
Di detersivo igienizzante è bene farne sempre una buona scorta. Che, tanto, non va a male. Non mi ritengo una madre troppo apprensiva di quelle che, per intenderci, fanno fare ai figli il bagno nell’Amuchina. Ma, c’è da dire, che nel caso di scariche di cacca o di pipì che fuoriesce dal pannolino, è bene buttare tutto in lavatrice per eliminare germi, batteri e odori vari.
Tra i prodotti più famosi tra cui scegliere per l’occasione c’è:
- Lysoform
- Napisan
- Omino Bianco
Mussole in cotone
Le mussole in cotone fanno parte di quella categoria di cose che ti fanno la differenza con un neonato in casa. Ma, soprattutto, la cosa bella è che puoi riutilizzarle anche quando il bambino cresce. Non si tratta, quindi, solo di cose utili per il corredino neonato.
Questi telini, infatti, vanno bene per tutti gli usi. Sia per pulire il neonato mentre gli si dà da mangiare, sia come telo protettivo da mettere nella spalla per proteggersi da rigurgiti improvvisi. Ma anche come copertina leggera in estate.
Crema Lenitiva
La pelle dei neonati è delicatissima ed è soggetta a molte irritazioni. Prima che nasca il piccolo, quindi, ti consiglio di non farti trovare impreparata e di procurarti una crema lenitiva da applicare nel sederino in caso di arrossamenti da pannolino.
Purtroppo, questo fastidio può comparire da un momento all’altro. E questo ti obbligherebbe a fare le corse in farmacia o al supermercato per cercarne una confezione, mentre il piccolo è in preda ad un pianto disperato. Se riesci, fai in modo di averne sempre un barattolo a disposizione in casa.
Tra le tante opzioni tra cui scegliere, io mi sono trovata bene con la Bio Crema Lenitiva Viso e Corpo de La Saponaria, su Ecco Verde a 10,07 €.
Bagnoschiuma e shampoo
Soprattutto durante le prime settimane di vita, sarebbe meglio fare attenzione al momento del bagnetto. In commercio è possibile trovare prodotti di tutte le marche e per tutte le tasche.
Il mio consiglio, tuttavia, è quello di concentrarsi su qualcosa di bio, al cui interno non siano presenti prodotti chimici o derivati dal petrolio. Alcune buone marche prevedono anche la soluzione di bagnoschiuma e shampoo 2 in 1, come quello di Alkemilla Eco Bio Cosmetic a 8,49 € su Ecco Verde.
Seggiolino auto
Indispensabile. Nel momento in cui lo devi scegliere, fai attenzione che la sua struttura sia in grado di proteggere il tuo piccolo appena nato. La misura di riferimento è 0+/1. Alcuni modelli, tuttavia, danno la possibilità (attraverso alcuni accessori) di adattarlo sia per i neonati che per i bambini più grandi.
Qualsiasi sia il modello che deciderai di acquistare, ti consiglio di fare molta attenzione alla sua struttura, all’imbottitura e alle modalità con cui può essere fissato al sedile. Non dimenticare, infatti, che è meglio spendere un po’ più di soldi ora piuttosto che rischiare la salute e la sicurezza di tuo figlio anche durante un incidente apparentemente non grave.
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