La nostra rubrica di giardinaggio prosegue e, dopo aver parlato di come Trapiantare una pianta da vaso a terra, oggi ci focalizziamo su un fiore che spesso abbellisce e dà colore alle nostre case.
Quello che andiamo a scoprire oggi è come piantare un tulipano in vaso o a terra. Devi sapere, infatti, che bastano solo poche e semplici accortezze per veder fiorire questo bellissimo bulbo anno dopo anno. E senza fare troppa fatica. Ma vediamo come.
Quando si piantano i bulbi di tulipano?
Partiamo innanzitutto dall’identificazione del periodo perfetto per piantare un tulipano, ossia l’autunno. Certo, tu magari con la fine di febbraio ne vedi moltissimi dal fiorista o nei vivai, ma devi sapere che per ottenere una buona fioritura, è necessario prendersi per tempo.
Una volta che avrai deciso la destinazione del fiore, che sia in vaso o a terra, e procedere interrando il bulbo in un periodo che va da ottobre a dicembre. Mi raccomando, è importante effettuare questo procedimento prima che arrivino le gelate. Soprattutto se la tua intenzione è quella di posizionarlo in giardino. Altrimenti rischierai che con le basse temperature il fiore non farà in tempo ad attecchire al suolo.
Il mio consiglio è quello di scegliere il periodo di luna crescente del mese di novembre. In questo modo agevolarti il perfetto adattamento del bulbo al suolo e la sua crescita.
Come piantare i bulbi di tulipano in vaso?
Se hai deciso di piantare il tulipano in vaso, ti suggerisco di scegliere una posizione della casa abbastanza soleggiata. Soprattutto se poi hai intenzione di lasciarlo in balcone.
Prendi un vaso, meglio se in terracotta e con un foro nel fondo. Prepara ora un mix con del terriccio, la sabbia e un po’ di torba. A questo punto, aggiungi al composto appena realizzato un po’ di concime organico.
Versa ora nel fondo del vaso uno strato di argilla espansa (vanno bene anche solo un paio di centimetri). In questo modo eviterai i ristagni di acqua nel fondo del recipiente che contribuiscono solo a far marcire le radici. Aggiungi poi il composto a base di terriccio appena preparato fino ad arrivare a metà del contenitore.
Prendi ora il bulbo e adagialo con delicatezza sul terriccio, facendo attenzione che la punta sia sempre rivolta verso l’alto. E che la profondità nel quale lo stai posizionando sia pari al doppio della sua altezza. Poi ricopri il tutto con il composto di terra rimanente e innaffia per bene.
Ultimo aggiornamento 2023-05-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come si conservano i bulbi dei tulipani?
Quando i tulipani avranno completato il loro ciclo di fioritura e ti accorgi che le foglie sono ormai appassite, estrai il bulbo dal terreno e taglia il gambo del fiore. Pulisci per bene il bulbo e mettilo ad asciugare. Custodiscilo poi all’interno di una scatola o, comunque, in un posto fresco e asciutto fino al prossimo autunno.
Come piantare i bulbi di tulipano in giardino?
Nel caso avessi a disposizione un piccolo spazio verde a casa, invece, puoi sempre pensare di piantare i tulipani a terra. In questo modo, potrai assicurarti delle aiuole molto fiorite in primavera. Ma come si fa in questi casi?
La soluzione più utile per piantare un tulipano in giardino è quella di preparare innanzitutto la terra. Smuovila per bene, meglio se con l’aiuto di una zappa. So che sarà faticoso, ma cerca di fresare quanto più terreno possibile. Questo fiore non ha radici lunghe, ma la sua crescita attorno ad un terreno morbido risulterà molto più semplice.
Posiziona nel fondo della buca del concime organico, quindi adagia il bulbo con delicatezza, ricordandoti di tenere la punta sempre verso l’alto. A questo punto, ricopri il tutto con la terra e innaffia. Durante questo procedimento, fai attenzione a fare in modo che il fiore non venga ricoperto da più di 10 cm di terra, altrimenti farà fatica a fiorire.
Come curare una pianta di tulipani?
Una volta che avrai piantato il tuo tulipano, non ti rimane che adottare solo alcune accortezze che ti permetteranno di farlo crescere in buona salute. E, ovviamente, anche di farlo fiorire in tutta la sua bellezza.
Quando innaffiarlo?
Il primo punto riguarda l’acqua. O, meglio, quante volte innaffiare questo bellissimo fiore onde evitare che marcisca o muoia disidratato. Ebbene, qui c’è una piccola distinzione da fare. Nel caso in cui tu abbia piantato il tuo bulbo a terra, non dovrai preoccuparti più di tanto. Il fiore, infatti, acquisirà i nutrimenti di cui ha bisogno dal terreno e dalla pioggia. Ovvio è che, se ti accorgi che si sta attraversando un periodo di siccità, forse è meglio aiutarlo a sopravvivere dandogli un po’ di acqua in modo da mantenere la terra morbida.
Nel caso in cui, invece, avessi provveduto a piantare il tulipano nel vaso, ti consiglio di fare attenzione a non innaffiarlo più di due volte alla settimana. Un altro consiglio molto utile in questi casi è quello di assicurarsi che non rimangano ristagni di acqua nel fondo. A tal proposito, ti suggerisco di svuotare il sottovaso dall’acqua fuoriuscita al termine di ogni innaffiatura.
Quando concimare?
Passiamo poi al fattore riguardante il concime. Questo composto, sia esso di origine organica o chimica, può aiutare la crescita e la fioritura dei fiori. Tuttavia, è bene sapere che, come in tutte le cose, il troppo stroppia. Evita, quindi, di sommergere il bulbo da strati di concime. Ma anche di continuare ad aggiungere queste sostanze nutritive al terriccio ogni settimana.
La cosa migliore sarebbe quella di aiutare la crescita della pianta in primavera, prima e durante la fioritura del bulbo. E, se ne hai la possibilità, dagli come nutrimento un compost fai da te domestico che puoi tranquillamente ottenere dagli scarti vegetali.
La scelta del vaso
Se la tua idea è quella di piantare il tulipano in vaso, dovrai fare attenzione a quale contenitore scegliere. Il primo dettaglio da non trascurare riguarda le dimensioni. Un recipiente troppo piccolo, infatti, rischia di non far respirare adeguatamente il bulbo. E, di conseguenza, rischierà di morire a causa di mancanza di nutrimenti.
Il secondo dettaglio riguarda il materiale. Io, ad esempio, a casa ho diversi modelli ma preferisco usare sempre un vaso in terracotta. a differenza di quello di plastica, infatti, risulterà sicuramente più pesante, ma credo che riesca a riparare al meglio la terra (e, di conseguenza, anche il fiore), da eventuali escursioni termiche troppo marcate.
Ultimo aggiornamento 2023-05-31 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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