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L’avocado è un frutto esotico che viene utilizzato molto spesso per la realizzazione di ricette semplici ed estive. Perfetto per le insalate, è ottimo anche per la preparazione di gustosissime Hawaiian bowl o di panini saporiti.
Questo ingrediente si trova abbastanza facilmente nel reparto frutta di supermercati ed ipermercati. Ma se, dopo averlo acquistato, hai voglia di coltivarlo in casa, leggi i paragrafi di seguito per scoprire come piantare un avocado in vaso.
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Indice
Prima di approfondire quale sia il modo per coltivare in casa il nostro avocado, è bene fare una piccola digressione riguardo alle tempistiche necessarie per la sua crescita.
Questa pianta risulta essere molto longeva. Se coltivata in vaso in appartamento, infatti, può durare fino a 10 anni prima di risultare troppo ingombrante per essere tenuta in balcone. Non dimenticare, infatti, che il suo sviluppo è davvero molto veloce: può raggiungere un metro di altezza in un paio di anni.
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Prima di piantare a terra l’avocado è necessario farlo germogliare. Ma come? La procedura è davvero molto semplice e richiede pochissimi strumenti che, sicuramente, hai già a casa:
Una volta che hai recuperato il seme di avocado, infilza al suo interno degli stuzzicadenti in modo che abbiano una posizione perpendicolare tra loro. Inserisci ora il seme dentro al bicchiere facendo attenzione che il lato più tondo sia rivolto in basso.
Riempi ora il recipiente di acqua facendo attenzione che venga coperto solo per metà. Posiziona il tutto sopra ad una mensola abbastanza illuminata. E comoda: non dimenticare, infatti, che dovrai ricordarti di aggiungere acqua mano mano che il livello scende.
Non ti rimane che attendere la nascita delle radici e dei germogli. Il tempo di attesa è di circa quattro settimane. A quel punto non dovrai fare altro che trasferire la pianta in vaso.
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Il momento perfetto per mettere l’avocado in terra è quello in cui si vedono non solo delle belle radici nella parte inferiore, ma anche un rametto da cui sono nate delle foglie nella parte fuori dall’acqua.
A quel punto recupera un vaso e del terriccio organico. Elimina gli stuzzicadenti e metti a riposare il seme comprensivo di radici dentro un comodo giaciglio che avrai realizzato dentro al vaso.
Nel giro di pochissimo tempo vedrai la tua piantina crescere e diventare un bellissimo alberello.
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Piantare un avocado significa molto spesso prendersene cura anche per quel che riguarda l’irrigazione. Ricorda che questo frutto necessita di tanta umidità.
Al tempo stesso, tuttavia, teme i ristagni di acqua che potrebbero far marcire irrimediabilmente le radici. Per ovviare al problema, puoi sempre provare a creare uno strato di argilla espansa in fondo al vaso.
In alternativa, se lo hai piantato a terra, devi fare attenzione ad essere generoso con l’acqua. Quando si innaffia il terreno, infatti, i sali minerali presenti in superficie tendono a scendere in profondità. E, se riescono a posizionarsi al di sotto delle radici, sarà meno probabile che risultino dannosi per la sua sopravvivenza.
Questo frutto è una pianta di origine tropicale. Di conseguenza, per la sua sopravvivenza è preferibile scegliere un posto che sia abbastanza caldo e umido.
Nel caso avessi deciso di trasferire la pianta a terra, ti consiglio di cercare un posto dove l’avocado non sia troppo esposto al freddo e alle intemperie. Ma, soprattutto, ad eventuali shock termici.