Il pot pourri è un mix di fiori e spezie essiccate che si possono utilizzare per decorare la casa o il centrotavola. Ma, al tempo stesso, è un’utile profumatore per ambienti del tutto naturale. Una volta realizzata la composizione che più ti piace basta solo scegliere il posto dove metterla in bellavista. Et, voilà! Non ci pensi più per qualche settimana.
Fino a qualche tempo fa ero scettica riguardo a questa tecnica. Però mi sono dovuta ricredere. Sicuramente è più economica rispetto ai deodoranti spray e, oltre tutto, riesce a dare alla stanza quel profumo gradevole e non invasivo. Ma soprattutto, è bello da vedere e ti fa fare un figurone in qualsiasi angolo in cui lo posizione (anche una mensola del bagno!)
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Pot pourri fatto in casa
Il pot pourri fatto in casa è davvero molto semplice da realizzare. Se sei alle prime armi, puoi iniziare a scegliere fiori, frutta o erbe aromatiche che hai già a disposizione in casa. E poi cercare la composizione di profumi che più ti piace.
Il mio consiglio è di riciclare le bucce di limoni, arance e mandarini. Ma anche gli agrumi tagliati a fettine e messi a seccare sono molto utili per la causa. Sbizzarrisciti, poi, raccogliendo i fiori del tuo giardino o riutilizzando quelli di un mazzo che ti hanno regalato da poco. Per quel che riguarda le spezie, invece, vanno benissimo anice stellato e cannella. Non dimentichiamo, infine, le erbe aromatiche: menta, timo, rosmarino e maggiorana sono solo alcune delle opzioni tra cui scegliere.
Come essiccare i fiori?
I fiori sono uno uno degli ingredienti principali del pot pourri. Nel caso tu voglia usare quelli freschi, ti consiglio di raccogliere quelli del giardino a metà mattinata. Meglio se soleggiata, così non saranno umidi di rugiada. Preferisci, inoltre, quelli privi di eventuali petali gialli, che potrebbero compromettere il risultato della composizione.
La soluzione migliore sarebbe quella di realizzare un essiccatoio fai da te. Ti basta appendere ad una mensola una cassettina in legno a cui avrai sostituito al posto del fondo classico una rete traforata. Lega, quindi, i mazzetti i fiori o di erbe aromatiche a testa in già e lasciali in questa posizione finché non si saranno seccati.
Utilizzando questo sistema, infatti, i boccioli dei fiori rimarranno nella loro forma naturale. E, di conseguenza, potrai riutilizzarli anche interi per la realizzazione di una composizione. I petali, invece, potranno essere adagiati sopra ad un vassoio di vimini. Il tempo di essiccazione per ottenere un buon risultato è di circa una settimana. La posizione ideale è in un luogo soleggiato e asciutto: in questo modo il colore rimarrà invariato.
Come si prepara il pot pourri?
Una volta che i fiori e le erbe aromatiche si sono ben essiccate, non ti rimane che riporre il tutto all’interno di un mortaio e inizia a pestarli per bene (ma non troppo). Il mio consiglio è quello di tenere da parte i boccioli che si sono conservate bene. In questo modo, potrai conferire alla tua composizione un aspetto ancora più piacevole alla vista.
Trasferisci poi il tutto all’interno di un un vaso di vetro trasparente. Facendo così, potrai esaltare al meglio la bellezza delle varianti di colore che hai utilizzato. Scegli, infine, l’angolo della casa in cui posizionare il contenitore e il gioco è fatto.
Come far profumare il pot purri?
Se vuoi realizzare un pot pourri ancora più aromatico, ti consiglio di aggiungere alla composizione degli olii essenziali. Queste essenze le puoi trovare facilmente sia nei negozi di casalinghi, che nelle erboristerie. Ma anche negli shop online, come in questo link.
Per ottenere un risultato ancora più profumato, ti consiglio di versarne qualche goccia all’interno della composizione che avrai precedentemente messe dentro ad un contenitore ermetico. Agita bene il contenuto e metti a riposare il tutto ben chiuso per almeno una notte.
Come conservare i fiori secchi a lungo?
I fissativi sono degli elementi indispensabili per il tuo pot pourri fatto in casa. Grazie ad essi, infatti, il profumo della tua composizione rimarrà più a lungo nel tempo. In commercio è possibile trovarne sia di naturali che di sintetici. Io, personalmente, preferisco usare il primo tipo (anche perché sono più economici e li trovo spesso in cucina).
I fissativi naturali migliori sono, ad esempio, i bastoncini di cannella, che puoi utilizzare sia interi che sbriciolati. Un’alternativa ad essi sono le fave di Tonka o i semi di cumino. Anche la radice di giglio fiorentino e i semi di coriandolo si prestano bene a queste composizioni. E, non dimenticare, aiutare a conferire ancora più profumo al tuo pot pourri.
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