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Se hai uno smartphone o tablet Android oppure utilizzi una console per videogiochi che gira su Windows (come, ad esempio, la Xbox Serie X), ti sarà sicuramente capitato di fare degli acquisti online.
Eppure, alle volte, può capitare che parta per errore un pagamento. In questo caso, è possibile richiedere il rimborso a Google Play. Ma come fare per ottenerlo?
Indice
Google Play concede l’opportunità di ottenere un rimborso a fronte di acquisti errati. Stiamo parlando, ad esempio, di una situazione in cui sia stata acquistata per errore un’app per lo smartphone. Oppure quando un familiare o un parente utilizza il nostro account per sbaglio.
Come puoi immaginare, i motivi che possono spingere a richiedere l’annullamento di una spesa sono svariati. Il mio consiglio è, nel dubbio, quello di chiedere a Big G lo storno dei soldi versati. Che un tentativo non si nega a nessuno.
In linea di massima, tuttavia, devi tenere conto che esistono dei termini di tempo entro i quali inoltrare la richiesta. Passati questi, ti risulterà molto più difficile ottenere i soldi indietro.
Queste tempistiche variano di molto in base alla tipologia di acquisto che è stata fatta. Ti ricordo, inoltre, che la procedura per la richiesta di rimborsi a Google Play può essere fatta una sola volta per articolo/servizio. Tartassare Big G di richieste, quindi, non serve a nulla.
Di seguito le tempistiche consigliate per l’invio della richiesta:
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Prima di pensare a richiedere i rimborsi su Google Play, è sempre buona norma individuare il problema e procedere con l’annullamento dell’acquisto.
In questo caso, ti basterà accedere all’app Google Play con il tuo account e cliccare su “Attività“. A questo punto, dovrai selezionare la transazione che hai intenzione di annullare. Clicca, infine, su “Annulla pagamento“.
Nella maggior parte delle volte, questa procedura semplicissima ti permette di ricevere indietro i soldi spesi per l’acquisto errato.
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La prima cosa in assoluto da fare prima di addentrarsi tra richieste e annullamenti è quella di verificare di avere diritto al rimborso. Una volta che sei certo di poterlo chiedere o, comunque, vuoi fare un tentativo, non ti rimane che scegliere la strada più comoda per te.
La richiesta di rimborsi su Google Play può avvenire in diverse modalità. Ecco di seguito le procedure spiegate passo passo.
Per utilizzare questo sistema, ti basterà collegarti al tuo account nello Store di Google Play. Questo procedimento può avvenire da qualsiasi tipo di device tu abbia a disposizione. Sia esso lo smartphone, il tablet o il pc.
Una volta connesso al proprio account su Google, potrai cliccare su “Cronologia Ordini” per visionare la lista degli ordini effettuati. Se ne hai fatti molti e non riesci a trovare quello incriminato, ti conviene filtrare i risultati (ad esempio, per categoria).
Quando hai trovato l’acquisto da annullare, clicca su “Richiedi il rimborso” o “Segnala un problema“. A destra ti comparirà una freccia verso il basso; cliccaci sopra e seleziona l’opzione che più si avvicina al fatto avvenuto.
La procedura ora ti richiede “Descrivi il problema” nel box dedicato. Qui potrai aggiungere i dettagli che ritieni più utili. Poi, una volta terminato, termina selezionando il tasto “Invia“. Non ti rimane che attendere la risposta di Google che ti arriverà via mail.
Un’altro sistema per ricevere i soldi indietro in seguito ad un acquisto errato su Google Play è quello di utilizzare l’assistente Google. Per dovere di cronaca, tuttavia, è d’obbligo precisare che, al momento, per accedere a questa funzionalità, è necessario utilizzare la lingua inglese americano.
Questo significa che, se la lingua selezionata al momento della richiesta è diversa, dovrai prima modificarla. In questo caso dovrai accedere all’app Google Assistant, cliccare sulla propria foto profilo posizionata in alto a destra, quindi selezionare “Assistente“, poi “Lingue” e, infine, “English (United States)“.
A questo punto le frasi da pronunciare saranno le seguenti:
L’assistente di Google ti farà delle domande (sempre in inglese) per procedere con la richiesta. Rispondi utilizzando la medesima lingua finché non avrai completato la procedura.
Questa procedura è quella che ti suggerisco di seguire nel caso in cui i termini di tempo per la richiesta di rimborso siano già trascorsi. In questo caso, appellarsi alla gentilezza dello sviluppatore può essere una buona strategia. Sempre che abbia la possibilità di venirti incontro.
Ovviamente, intraprendendo questa strada, non è necessariamente detto che lui ti risponda. Né tanto meno che accetti le tue richieste. E’ un tentativo, quindi, da prendere un po’ con le pinze.
Per contattare lo sviluppatore, ti basta andare nella pagina di download dell’app in questione. Nella maggior parte dei casi è proprio qui che riesci a trovare una mail di riferimento o un sito ufficiale dove all’interno sarà presente il form di contatti.
Ora non dovrai fare altro che spiegare allo sviluppatore l’accaduto, usando una buona dose di umiltà e gentilezza. E attendere una risposta.
Una volta che Big G avrà approvato la tua richiesta di rimborso, non dovrai fare altro che attendere dai 5 ai 10 giorni per riavere i soldi indietro. L’accredito verrà fatto utilizzando lo stesso mezzo con cui avevi pagando l’app o il contenuto digitale (ad esempio: la carta di credito)