L’arrivo di nuove restrizioni comporta l’utilizzo di appositi strumenti per la protezione individuale, come i guanti monouso. Ma per proteggere naso e bocca come si fa? Sono meglio le mascherine in stoffa o quelle chirurgiche?
La variante tradizionale usa e getta è, attualmente, quella da preferire. Grazie al loro utilizzo, infatti, è possibile limitare la diffusione di goccioline di saliva potenzialmente infette. In questo modo, viene bloccato almeno il 95% del virus in uscita. Proteggono in fase di inalazione al 20-30%. Per tutelare a dovere la vostra salute, dovrebbero essere realizzate nel rispetto delle norme CE e dei Dispositivi Medici. Non solo: dovrebbero riportare anche la dicitura UNI EN 14683:2019. Questa dicitura indica che riesce a resistere a schizzi di acqua, alla filtrazione di batteri e ai microbi.
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Le mascherine in stoffa sono davvero sicure?
Nel corso degli ultimi giorni si sono diffuse a vista d’occhio quelle in tessuto. Ma quello che ci interessa in questo momento è capire se siano davvero sicure per la nostra salute. Innanzitutto partiamo dal presupposto che, piuttosto che andare in giro con naso e bocca scoperti, è di gran lunga meglio usare una mascherina in stoffa.
Il virologo Fabrizio Pregliasco durante una recente intervista al Corriere ha detto:
“Sciarpe e foulard servono soprattutto a limitare la diffusione dei droplets da persone potenzialmente asintomatiche e quindi inconsapevolmente contagiose, ma hanno un potere filtrante minimo per chi li indossa soprattutto perché non aderiscono bene al volto come può fare una mascherina”.
Quanto sono sicure le FFP1?
Se volete essere ancora più sicuri rispetto alla mascherine di stoffa e chirurgiche, potete salire di grado con le FFP1. La loro efficacia filtrante arriva fino all’80% e riescono sia a proteggere gli altri che a proteggere sé stessi.
A tal proposito l’esperto ha detto:
“Rendono però la respirazione più difficoltosa e non si adattano al viso se si ha la barba. Se dotata di valvola non ha una funzione filtrante in fase espiratoria: significa che chi la indossa protegge se stesso ma non gli altri perché dalla valvola può uscire materiale infetto se chi la indossa è positivo (anche inconsapevole) a Covid-19”.
Quali mascherine devono indossare i medici?
Per i medici e chi lavora nel comparto sanitario è opportuno preferire le FFP2 o le FFP3 che, tuttavia, richiedono specifiche procedure sia per essere indossate che per essere tolte. In alternativa esiste anche la versione P2 o P3 dotata di elastomeri o tecnopolimeri con apposito filtro sostituibile.
Ultimo aggiornamento 2023-09-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API