Dal 1 ottobre 2020 ha preso il via la stagione del vaccino antinfluenzale. Molti i pareri contrastanti tra il personale medico e i no vax. Tra chi è pro e chi, invece, contro. Ma non siamo qui a fare polemica su cosa è meglio fare.
Quelle che vi riporto di seguito, invece, sono le categorie a rischio per le quali il vaccino antinfluenzale è fortemente consigliato. E che, di conseguenza, possono farlo gratis, chiedendolo comodamente al proprio medico di base o rivolgendosi in farmacia.
Indice
Categorie a rischio: quali sono
soggetti a partire dai 60 anni;
bambini dai 6 mesi fino a età inferiore di 6 anni alla data della vaccinazione;
soggetti dai 6 ai 18 anni trattati con acido acetilsalicilico e che rischiano la Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
persone di qualsiasi età ricoverati presso strutture lungodegenti;
familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze;
donatori di sangue;
personale delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e personale della Protezione Civile;
Patologie a rischio
Entrano a far parte delle categorie a rischio per cui è preferibile fare il vaccino antinfluenzale 2020 anche i soggetti di età uguale o superiore ai 6 anni e inferiore ai 60 affetti da:
malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva – BPCO)
malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite
diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con Indice di massa Corporea superiore a 30)
epatopatie croniche
insufficienza renale/surrenale cronica
malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
tumori e in corso di trattamento chemioterapico
malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
altre patologie che aumentano il rischio di gravi complicanze da influenza
Lavori a rischio per cui è raccomandato il vaccino
Il vaccino antinfluenzale è, inoltre, indicato per coloro che fanno un lavoro a contatto con gli animali che potrebbe costituire una fonte di infezione di virus non umani:
allevatori
addetti all’attività di allevamento
addetti al trasporto di animali vivi
macellatori e vaccinatori
veterinari pubblici e libero-professionisti
Dipendenti pubblici a rischio
Agli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo è consigliato in ugual misura di fare il vaccino antinfluenzale, considerato l’alto rischio legato alla professione: